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I post taggati con "detergenti"

Detergenza professionale a basso impatto ambientale

A distanza di pochi giorni dalla dichiarazione ufficiale che la Grande Barriera Corallina Australiana è praticamente morta, l’attenzione dei media si sposta necessariamente sulle tematiche ambientali. Negli ultimi anni, come è giusto che sia, si parla sempre più di ambiente ed inquinamento come un argomento di primaria importanza ed urgenza che riguarda tutti noi, nonché il nostro futuro.

Limitare l'inquinamento è possibile? La risposta è sì! Moltissimi piccoli gesti quotidiani possono influenzare notevolmente le condizioni dell'ambiente che ci circonda.

Dopo l'introduzione di shopper ecologiche obbligatorie nei negozi, perchè non approcciare ad un modo più ecologico di fare le pulizie quotidiane? Questo è uno di quegli ambiti in cui, adottando una modalità più “green”, si può fare davvero la differenza e rispettare così il pianeta e le sue acque.

 

Ma quanto costa?

I detersivi ecologici e biologici esistono già da diverso tempo e, ormai, non sono certo una novità. Se pensi che pulire in maniera ecologica sia difficile e dispendioso ti sbagli: in moltissimi casi infatti si rivela addirittura più economico e sorprendentemente efficace.

Inoltre, ti sei mai chiesto quanto ci costi vivere in un pianeta inquinato ed ammalato?

 

Quali sono le sostanze chimiche più diffuse nei comuni detergenti?

Sin da piccoli ci hanno insegnato che bere accidentalmente il detersivo per il bucato o lavarsi con il detergente per i piatti non è di certo qualcosa di auspicabile! Ma allora perché costringiamo le falde acquifere a farlo?

La presenza di sostanze chimiche nei detergenti è una delle ragioni dominanti di inquinamento ed è per questo che è necessario imparare bene quali sono le principali sostanze nocive presenti nei detersivi per leggere le etichette in maniera consapevole.

Individuiamo quindi tre categorie di sostanze presenti nei detersivi:

  • I tensioattivi: hanno la funzione di ridurre la tensione superficiale dell’acqua e legarsi allo sporco, rimuovendolo dai tessuti. Sono i “responsabili” della produzione di schiuma. Possono essere di origine petrolchimica, vegetale o mista.
  • Gli additivi: comprendono una vasta gamma di sostanze; tra queste citiamo: coloranti, profumi, addensanti enzimi, ossidanti (proprio questi sono i più pericolosi per la salute dell’uomo e per quella del pianeta).
  • Le sostanze di carica: vengono impiegate per diluire i principi attivi del detersivo. Questa operazione porta a riversare nelle acque una quantità maggiore di sostanze, affaticando i sistemi di depurazione ambientali.

Queste sostanze sono presenti nella maggior parte dei prodotti in commercio. È buona abitudine pertanto prestare attenzione alla lettura degli ingredienti, capirne le caratteristiche e informarsi.

 

Detersivi in “eco-caps” e superconcentrati: un'alternativa facile

Non è molto ma è già abbastanza: scegliere i detersivi in eco-caps o superconcentrati significa non sovraccaricare l'ambiente di rifiuti plastici (i contenitori dei detersivi) che hanno un impatto forte sulla salute del pianeta. Il mercato delle "eco-caps", ovvero dei monodose con una pellicola idrosolubile, si sono non a caso sviluppati tantissimo negli ultimi anni. Con le eco-caps risparmi anche denaro visto che paghi solo il contenuto, non più il contenitore. Questa soluzione è disponibile in diverse tipologie per rispondere alle più svariate esigenze di pulizia: sanitari, pavimenti, arredi, cucine etc.

Un pianeta senza imballaggi inutili e da smaltire è già migliore di per sé. Scegliere questa soluzione non cambierà nulla nel tuo modo di fare le pulizie!

 

Detersivi Ecolabel

Scegliere di acquistare detergenti certificati Ecolabel, significa scegliere prodotti che hanno un ridotto impatto ambientale nell’intero ciclo di vita. La certificazione Ecolabel è un attestato di eccellenza concesso solo a quei prodotti realizzati secondo precisi criteri ecologici pur mantenendo elevatissimi standard prestazionali. Scegliere prodotti a marchio Ecolabel non è la soluzione definitiva per garantire ovunque falde acquifere perfettamente pulite e fiumi e mari perfettamente sani, ma può essere un inizio per migliorare la salute dell’ambiente e cambiare mentalità: se l’efficacia di un detersivo non è data dalla raffinazione del petrolio (con tutto ciò che ne consegue), perché non affidarsi alla natura?

Igiene e sicurezza in cucina: il sistema HACCP

HACCP_IGIENE_CUCINA

Ogni azienda che operi a contatto con gli alimenti (dalla produzione alla distribuzione) ha l’obbligo di predisporre un Piano di Autocontrollo secondo il Metodo HACCP (Analisi del Rischio e Punti Critici di Controllo).

Questo sistema per la sicurezza alimentare prevede una serie di normative specifiche che definiscono i requisiti dei detergenti, l’etichettatura dei prodotti e le giuste procedure da seguire per garantire un’azione di igienizzazione degli ambienti di lavoro e delle attrezzature che gli operatori utilizzano per svolgere le regolari attività lavorative.

I DETERGENTI NEL SISTEMA HACCP

Tutte le realtà facenti parte dell’ambito alimentare (ristoranti, pizzerie, pub, etc.) devono rispettare le norme in merito all’HACCP, facendo particolare attenzione alle regole sui detergenti: è fondamentale fornirsi di prodotti detergenti conformi alla normativa sull’HACCP che oltre a lavare, disinfettino le stoviglie utilizzate e le superfici, senza apportare contaminazioni chimiche dannose.

Tutti i detergenti disinfettanti conformi alle normative HACCP sono un Presidio medico chirurgico e garantiscono la completa disinfezione di superfici, piani da lavoro, attrezzature e stoviglie.

I disinfettanti devono essere conformi e autorizzati all’uso dal Ministero della Sanità.

Come riconoscerli?

Stando al sistema HACCP, i detergenti utilizzati è bene che riportino sull’etichetta:

  1. le diciture disinfettante, presidio medico-chirurgico
  2. le dosi di utilizzo ed i tempi di utilizzo
  3. la precisazione “prodotto per industria alimentare“
  4. il nome dell’azienda produttrice, il lotto e la data di produzione
  5. il numero di registrazione presso il Ministero della Sanità

Il rispetto di questi pochi punti guida è fondamentale per garantire la sicurezza e l’igiene degli ambienti e delle attrezzature, ma non è tutto! Occorre altresì abbinarlo ad una corretta conservazione dei cibi: è fondamentale utilizzare packaging e prodotti idonei al contatto alimentare, che preservino la freschezza e mantengano inalterati i sapori dei cibi.

 

 

In collaborazione con Area Sicurezza Srl